Descrizione
Il progetto prevede la localizzazione della banca delle colture/specie orticole e ornamentali all'interno dei locali della sede Comunale. Questo luogo sarà un deposito/raccolta dei semi al fine di preservare le varietà biologiche, soprattutto quelle locali, infatti una banca dei semi nasce come una rete per lo scambio e la salvaguardia dei semi. Lo scambio delle sementi, il recupero dei calendari di semina e le notizie sull’utilizzo dei semi, cercano di diffondere, anche tramite il web, le prassi agricole più antiche per amplificare e diffondere metodologie di c oltivazioni sostenibili, un’agricoltura capace di convivere con la natura. Il cambiamento climatico è un fatto generalmente accettato ed è assai probabile che in molti paesi la frequenza e l'intensità degli anni caldi e siccitosi vada aumentando così come la variabilità del clima. Questi cambiamenti avranno profondi effetti sui sistemi agricoli alimentari. Per questo motivo molte organizzazioni internazionali riconoscono il valore della agro biodiversità per il futuro dell'umanità e promuovono la conservazi one delle vecchie varietà locali e dei progenitori selvatici delle nostre colture in banche del seme (dove, come già detto, i semi possono essere conservati per tempi molto lunghi). Queste banche del seme
sono indispensabili come ultima spiaggia nel caso d i disastri naturali, ma hanno il difetto di congelare, insieme al seme, anche l'evoluzione.
Fin dall'inizio dell'agricoltura e fino alla riscoperta delle leggi di Mendel e l'inizio del miglioramento genetico “scientifico”, gli agricoltori hanno seminato, raccolto, conservato e scambiato semi, modificando continuamente le loro colture, portandosele con se durante le migrazioni e favorendone l'adattamento ai nuovi suoli, climi ed usi (le vecchie varietà locali si sono formate in questo modo), dando da mangia re a se stessi e al resto della società. Nel fare tutto ciò gli agricoltori hanno accumulato una quantità immensa di conoscenze (il sapere contadino). All'inizio del secolo scorso, il miglioramento genetico passò gradualmente dalle
mani degli agricoltori a quelle dei ricercatori con la conseguenza che ciò che fino ad allora era stato fatto da moltissimi agricoltori in moltissimi posti diversi cominciò ad essere fatto relativamente da pochi ricercatori in pochi posti (centri di ricerca). Ciò accadde senza tener conto alcuno del sapere contadino accumulato durante millenni. Alcune delle differenze tra il sapere contadino e la scienza sono probabilmente dipese da questo. La prima differenza consiste nel fatto che il sapere contadino è basato su osservazioni ri petute nel tempo mentre la scienza moderna è basata su osservazioni ripetute nello spazio (ripetizioni o replicazioni).
Una seconda differenza è il modo in cui i due tipi di conoscenze vengono trasmesse: il sapere contadino viene di solito trasmesso in mod o informale, spesso oralmente mentre la scienza moderna viene trasmessa per iscritto e in modo molto formale. Il risultato è che il sapere contadino è stato spesso ignorato dalla scienza moderna, e dal miglioramento genetico in particolare.
In conclusione, è importante e urgente per territori come il nostro recuperare le vecchie tradizioni e farle passare come sono, pure in un contesto attuale. L'azienda agricola, la masseria, erano un piccolo nucleo polifunzionale dove c'era tutto. I sistemi dell'iperconfezionato, dell' iperspecializzato, non più aperti e connessi al territorio, ma chiusi e dipendenti dalla distribuzione, hanno fatto scomparire questo nucleo polifunzionale.
Attraverso il recupero e la valorizzazione di questo edificio si svilupperà un contenitore culturale e scientifico legato al benessere psico fisico e agli studi botanici e delle piante officinali, che sarà un punto di riferimento di un'area urbana, facente capo ai quattro comuni.
L'obiettivo è quello di migliorare gli spazi pubblici con attività socio culturali attraverso accordi programmati con l'Istituto Tecnico Agrario con sede in Lecce e con l'ufficio Esecuzione Penale Esterna, uffici degli assistenti sociali legati al Ministero della giustizia.
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Ultimo aggiornamento
05/12/2023 18:46